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Invito a vedere un video girato da una mia amica su un tema ormai fin troppo importante: il costo delle case date in affitto agli studenti.
E' il primo video girato da una neodottoressa del settore della comunicazione, Simona Volpe, che ha colto l'occasione per riprendere anche il nostro college...
BUONA VISIONE!
(inchiesta: Caro affitti nella capitale)
posted by ely @ 9:39 AM
4 Comments:
Bè i casi di Roma e Milano penso siano proprio gli estremi... in una città + piccola come Ancona la situazione è molto più controllata.. anzi un paio di anni fa la GdF è riuscita addirittura a riclassificare tutti gli studenti fuori sede facendo controlli incrociati con l'università e quindi facendo emergere innumerevoli situazioni in nero o in grigio. Per quanto riguarda le condizioni di locazione, la ristrettezza e la percorribilità della città permette sempre di trovare un'alternativa alle "bettole" che certe volte si trovano... non che siano scomparse del tutto, ma sono rimaste nella fascia +bassa del mercato, quella al di sotto dei 100 euro per un posto in doppia o 120 per un buko di singola. In genere i prezzi per delle belle camere singole sono compresi tra i 150 e i 250, a seconda della posizione, delle rifiniture e di quanta fortuna si ha!
Le locazioni in studentato sono un po' insufficienti in numero, data la stragrande quantità di ragazzi dall'Albania che vengono in Italia dichiarando reddito nullo, e anke il numero di borse risulta abbastanza ristretto, ma quanto meno sono presenti..
Esistono anche istituti religiosi, ma che io sappia sono ambienti molto +chiusi e claustrofobici di quelli che si possono trovare anke a Roma, specie per il tipo di persone che vi alloggiano, tipicamente chiusissime e ben poco socievoli!! Penso che a Roma, essendo una valida alternativa alla locazione in appartamento, i collegi siano abitati da persone molto più differenziate e che quindi possano sì stimolare una "socialità" tra le stesse...
Ciao a tutti!
c'è angelaaaa!
Ciao a tutti, sono simona volpe, una delle realizzatrici del video.Sinceramente non sapevo che eline avesse parlato ma sono rimasta contenta.non so se ho reso benissimo quello che volevo dire, un pò per inesperienza ma anche perchè la realtà da riprendere era particoarmente vasta e non erafacile soffermarsi su un solo aspetto.
Ciò che volevo sottolineare èquanto siano cari gli affitti a roma,non è una gran novita, ma soprattuttolo sarso rapporto che c'è tra qualità/prezzo. Così come in fin dei conti sono cari anche gli istituti, a prescindere dai fastidi che possono apportare, ma cmq non rappresentano sicuramente una valida alternativa per chi ha meno possibilità, anzi tutt'altro.
Neanche gli studentati rappresentano una soluzione, principalmente perchè è difficile rientrare nele graduatorie, poi ti ritrovi casi come la sapienza in cui lo studentato èuna sorta di ghetto oppure come la Lunsa, sottolinerei Università PRIVATA, in cui lo studentato è solo femminile, ha una trentina di posti e regole da collegio religioso.
Il bello è cheè sancito dalla costituzione il diritto allo studio, ma bisognerebeb garantire il diritto di poter studiare dove si vuole con garanzie da parte dello stato.
Durante la realizzazione di quest'inchiesat mi sono sentita dire più volte che roma è una realtà elitaria per cui chi vi si trasferisce si presupponese lo possa permettere, io credo che ciò si illiberale e antidemocratico perchè è vero roma è la capitale, offre tantissime possibilità ma dovrebbe garantire allo stesso modo a chiunque di poterne usufruire. Utopia?
This is great info to know.
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