sabato, ottobre 14, 2006

La mutevole architettura dell'acqua


Mi sarebbe piaciuto tornare dalla Biennale di Architettura di Venezia e parlare di progetti, idee, commenti inerenti l’architettura.
In realtà tutto ciò sarebbe possibile farlo (in positivo o negativo) ma preferisco riportare la notizia di uno studio raccontato in poche immagini e parole nascosta tra la miriade di proposte e progetti lì presenti che mostra l’importanza dell’azione dell’uomo e sull’uomo dell’acqua (e che dimostra come tale azione non sia minore di quella svolta dall’architettura).

Lo studio riguarda l’influenza che subisce l’acqua al contatto con qualunque azione umana (e non solo) dimostrando come questa sia estremamente sensibile a tutto ciò che la circonda.
Il Dr. Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese, ha messo a punto una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d'acqua.

A queste analisi se ne sono poi aggiunte delle altre esponendo l’acqua alle vibrazioni della musica, di parole sia scritte che dette e fin anche dei pensieri.

Si è visto che i cristalli dell’acqua trattata mutano di struttura, inviando dei messaggi.
Il signor Emoto ha scoperto molte differenze affascinanti nella struttura cristallina dell’acqua proveniente da diverse fonti e condizioni in tutto il pianeta. L’acqua pura di una sorgente di montagna mostra la bellezza del disegno delle forme geometriche nei propri modelli cristallini. L’acqua tossica e inquinata delle zone industriali e popolate e l’acqua stagnante nelle tubazioni e nei bacini (dighe) mostrano una definitiva distorsione e la formazione casuale delle strutture cristalline.
Il Lavoro del signor Emoto, ci fornisce l’evidenza dei fatti che le vibrazioni energetiche umane, pensieri, parole, idee e musica, colpiscono la struttura molecolare dell’acqua, la stessa acqua che costituisce oltre il 70 % del corpo umano e ricopre la stesa percentuale del nostro pianeta.
Ora abbiamo la profonda evidenza che possiamo guarire positivamente e possiamo trasformare noi ed il nostro pianeta con i pensieri che scegliamo di pensare ed i modi in cui noi li mettemmo in atto.

1 Comments:

At 23 novembre, 2006 14:20, Anonymous Anonimo said...

I cristalli sono bellissimi :o

Ogni tanto quando nevica molto freddo si vedono chiaramente :sisi:

(si lo so centra poco con tutto cio' che c'e' scritto.. ma fa nulla :P )

 

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