sabato, maggio 12, 2007

Playground...gli spazi urbani dei nostri giorni...

Cosa vuol dire una piazza oggi? Prima la piazza era un luogo simbolico, era la parte centrale del paese o della città, luogo di raduno e di conoscenze. Oggi la piazza intesa in questo modo non esiste più e nei paesaggi urbani e in particolar modo in quelli metropolitani sembra quasi paradossale chiamare Piazza un luogo che in realtà è tutto fuorchè un punto di raduno situato al centro. L'esempio è quello di Piazza Mancini...che di piazza ha solo il nome e che contiene un'infinità di funzioni difficili da gestire: nodo di traffico stradale (capolinea del tram 2 e di una decina di linee di autobus), punto di collegamento tra l'Olimpico e il Maxxi di Zaha Hadid, punto contemporaneamente residenziale e metropolitano, multietnico, centro sportivo con una decina di campi da tennis e da calcetto, a ridosso del Tevere e rivolto verso il bel Monte Mario. E se a tutto ciò si aggiunge la sfida di riordinare questa "piazza" includendovi due scuole, parcheggi, centro commerciale, cinema e mediateca e uno spazio di raduno per bambini e anziani...cosa ne risulterà fuori?