sabato, maggio 19, 2007

TAZEBAO…..Diagramma. Il processo comunicabile interdisciplinarmente

Cerchio.inizio.rettangolo.domanda..no.rettangolo.risposta.cerchio.fine.
Ve le ricordate le scuole elementari o le medie? E i diagrammi di flusso, che ci voleva più per disegnarli che per svolgerli? Giocosi come esercizi. E se pensiamo alla parola diagramma, a cosa può essere associata oggi? Essere diagrammatici?
cerchio.inizio.rettangolo.positivo o negativo?.rettangolo.sì.no.rettangolo.
l'architettura è diagrammatica?.
cerchio.fine.
Il processo architettonico è diagrammatico: rilievo, ipotesi progettuali, concept, progetto, realizzazione e i mattoncini vengono da soli uno dopo l'altro: un pò come quando,sempre da bambini, giocavamo con i Lego.
Se non c'è una solida base, il diagramma strutturale non funziona e attenzione mai distrarsi sui passi da compiere. Il problema potrebbe non risolversi e tutto potrebbe crollare. Anche solo per un rettangolo fuori posto.


sabato, maggio 12, 2007

Playground...gli spazi urbani dei nostri giorni...

Cosa vuol dire una piazza oggi? Prima la piazza era un luogo simbolico, era la parte centrale del paese o della città, luogo di raduno e di conoscenze. Oggi la piazza intesa in questo modo non esiste più e nei paesaggi urbani e in particolar modo in quelli metropolitani sembra quasi paradossale chiamare Piazza un luogo che in realtà è tutto fuorchè un punto di raduno situato al centro. L'esempio è quello di Piazza Mancini...che di piazza ha solo il nome e che contiene un'infinità di funzioni difficili da gestire: nodo di traffico stradale (capolinea del tram 2 e di una decina di linee di autobus), punto di collegamento tra l'Olimpico e il Maxxi di Zaha Hadid, punto contemporaneamente residenziale e metropolitano, multietnico, centro sportivo con una decina di campi da tennis e da calcetto, a ridosso del Tevere e rivolto verso il bel Monte Mario. E se a tutto ciò si aggiunge la sfida di riordinare questa "piazza" includendovi due scuole, parcheggi, centro commerciale, cinema e mediateca e uno spazio di raduno per bambini e anziani...cosa ne risulterà fuori?



mercoledì, maggio 02, 2007

Una lezione d'arte

Io mi sforzo, coscientemente, di costruire un mondo dove un albero può significare altro, dove io posso immediatamente constatare di avere sette dita nella mano destra, ma cinque nella mano sinistra;
insomma un universo in cui tutto è possibile
Marc Chagall