2 RiGhE
Perché l’architettura cominci ad avere su di noi un impatto tangibile, forse è necessario che la nostra vita sia stata segnata in modo indelebile…
Architettura e felicità di Alain de Botton, edito per i tipi di Guanda
pagine: 260
Costruendo poesia
"Vorrei che l'architettura non prendesse il sopravvento sulla musica, ma fosse la musica a dare origine all'edificio."
Renzo Piano
Voglio inserire questo pensiero per condividere questo modo, che trovo estremamente interessante e bello, di vedere l'architettura. E' un pensiero poetico, ma che non è destinato a rimanere lì sulla carta, ma, se preso nel giusto modo, può diventare reale.
Nel mio piccolo lo sto facendo mio nel progetto del piccolo teatro dove la forma è stata originata non dalla musica, ma dalla storia del posto in cui si trova quella sala. In esso vorrei ricordare i teatri di Balbo, di Marcello e di Pompeo e vorrei ricordare le volte e le colonne che caratterizzano l'edificio che lo ospita. Spero di essere nella giusta direzione.
Segnalazioni...tra le nuove letture...
"e-Art Arte, società e democrazia nell’era della rete",
libro a cura di Franz Fischnaller (Editori Riuniti, con cdrom).
e-Art affronta diverse tematiche analizzate da molteplici punti di vista, tra queste: arti remote, arte elettronica, arte transgenica, media mobili, networking, super reti di telecomunicazione, tele-presenza, biogenetica, robotica, realtà virtuale, elettronica, nanotecnologia, realtà aumentata, media digitali, musica, sinestesia, neuroscienza, multisensorialità, ricerca, tecnologie digitali, comunicazione, interfaccia uomo-macchina, patrimonio culturale, democrazia, ecologia, diritti umani, filosofia, politica, conoscenza, informazione, sociologia ed economia.
e-Art raccoglie le testimonianze di quaranta eclettici autori provenienti da diversi settori di specializzazione: teoretici, scrittori, artisti, giornalisti, produttori, poeti, visionari e rivoluzionari.
GOOD READING!
Maxxi-Fuxas
Oggi si è innaugurata la mostra di Fuxas su Fuxas che da domani sarà aperta a tutti al Maxxi di via Guido Reni di Roma. Grazie al mitico architetto Enrico Di Munno sono riuscita ad entrare e a bere e mangiare insieme a Fuxas alla moglie e a Francesco Rutelli. Un mix di immagini e modellini di studio, di suoni e video e una saletta interamente ricoperta di barrisol per le proiezioni. Tra i modellini non solo architettura....ma anche il design di posate, tovagliette, sedie ecc. ecc. Anche chi non conosce il mondo dell'architettura verrà affascinato dalla mostra: non ci sono disegni esecutivi o dettagli costruttivi.